lunedì, 13 maggio 2024
INTERVIEW

GRAPHIC DESIGN. BOTTA E RISPOSTA CON STEFANO DE MARCHI

Sport Graphic e illustratore. Stefano De Marchi si racconta attraverso le parole, ma soprattutto attraverso le su creazioni grafiche tra passione, dettagli, ispirazione e risultato finale. Da freelance, passando per la collaborazione con Infront e Inter Channel, fino all’approdo a RCS MediaGroup come grafico. Conosciamo meglio il suo lavoro.

Come nasce tutto. Partiamo dall’inizio, dal giorno zero. Quando nasce la tua passione per il disegno e per la grafica?

La mia passione per il disegno nasce abbastanza presto alle elementari dove ricopiavo copertine dei fumetti anche manga e super eroi, Spiderman, Batman, Joker.

Dal giorno zero al giorno uno. C’è un momento del tuo percorso dove hai capito che avresti fatto il grafico “da grande”?

La passione per la grafica è scoppiata dopo il secondo anno del liceo. I primi due anni erano uguali per tutti poi si poteva scegliere il ramo, e il restante triennio nel mio caso è stata proprio la grafica.

Uno stile particolare e specifico. Come lo definiresti?

Io non credo di avere uno stile ben preciso, mi piace se proprio devo definire le mi grafiche “Caricaturali” usando forme geometriche ben precise facendo risaltare forme e oggetti ben riconducibili al personaggio ricreato.

Da freelance a RCS Media Group. Ci sono dei lavori, dei progetti o delle grafiche che hanno segnato un passaggio importante per la tua crescita personale?

Nella mia carriera lavorativa posso tranquillamente ammettere di essere stato fortunato perché ho sempre lavorato anche in case editrici sempre nel mio campo creativo creando riviste di ogni genere.

Le mie grafiche mi hanno fatto compagnia nel tempo libero dove ho cercato di trovare spunto dagli sport o dalle tendenze che mi circondano. Senza dubbio una tappa importante sono stati i 4 anni in “Infront” dove ho avuto la possibilità di lavorare per INTER CHANNEL direttamente ad Appiano Gentile.

Mi occupavo delle grafiche televisive nelle trasmissioni pre e post match. Proprio lì ho iniziato con grafiche esclusivamente calcistiche avendo la possibilità di poterle far autografare dai giocatori stessi.

Dall’inizio alla fine. Quanto lavoro c’è dietro una singola unica grafica?

Il tempo che dedico ad ogni singola grafica è davvero poco quantificabile perché credo dipenda sempre dall’intuizione del momento. Di solito prima di postarla sul mio profilo Instagram la lascio nel computer almeno due settimane in modo da poterla sempre modificare: In meglio, spero…

Nel mondo della creatività, tutti vengono ispirati da qualcosa o da qualcuno. Di tuoi colleghi, c’è qualcuno che ammiri particolarmente o che osservi con interesse?

Nel campo dell’illustrazione per quanto mi riguarda ogni giorno prendo ispirazioni dal web perché escono lavori davvero incredibili e tra tutti senza dubbio dico un illustratore italiano DAVIDE BARCO. Ogni volta resto impressionato dall’accuratezza dei suoi particolari e nell’originalità dei personaggi da lui ricreati.

Per concludere c’è un personaggio sportivo al quale sei particolarmente legato e che hai riprodotto in uno o più lavori?

Io sono un vero appassionato di basket e non posso non nominare LEBRON JAMES un giocatore davvero incredibile sotto ogni punto di vista fisico, mentale, social, imprenditoriale.

Senza dubbio sono le sue illustrazioni alle quali tengo di più e sulle quali cero con maniacalità la perfezione.

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