Danksy e le sue opere sportive dallo stile unico.

Sport e arte un connubio che ci ha sempre appassionato. Questa volta siamo andati alla scoperta delle creazi0ni e delle opere di Danksy. Un Movie Character che ha coniugato una particolare tecnica artistica con utilizzo di tape, colori e tanta tanta creatività.
Innanzitutto raccontaci chi sei e come nasce questa tua passione per il disegno?
Mi chiamo Daniele, vivo a Roma e sono un personal trainer. Mi occupo da anni di social media, ho gestito la comunicazione ed i social di ristoranti importanti di Roma per poi dedicarmi alla pagina Instagram di una famosa officina di moto custom della Capitale.
Mi dedico al disegno dal vero da bambino per poi appassionarmi al disegno tecnico da adolescente: righe, squadre, compassi e successivamente CAD e Autocad al PC. Proprio il disegno tecnico è stato fonte di ispirazione per la modalità che ho messo a punto, un modo di reinterpretare l’immagine eliminando ogni curva.
Arte e sport, è connubio che può funzionare? Sono sempre di più gli artisti, designer ed illustratori che si dedicano a questa tematica!
In questo la mia guida è stata la mia compagna, artista affermata, che mi ha introdotto all’utilizzo della pittura acrilica, insegnandomi a maneggiare i pennelli.
Come definiresti il tuo stile e soprattutto la tua tecnica?
Il mio stile tende ad esaltare la precisione e la passione per le linee, riducendo al minimo i dettagli ed i particolari senza perdere l’identità e la riconoscibilità del soggetto reinterpretato.
Da zero alla realizzazione. Come avviene la realizzazione di un tuo lavoro? Quali i passaggi principali?
Parte tutto dallo studio dell’immagine originale, tracciando linee, angoli e spigoli che vanno ad “appiattire” la stessa. La seconda fase, dopo aver completato il disegno sulla tela, è la più difficile: l’applicazione del nastro.
Questo particolare tape permette di ottenere linee molto precise grazie al suo alto potere adesivo. In questa fase l’accuratezza nel taglio del nastro e nella costruzione degli angoli è fondamentale.
La fase successiva consiste nella stesura del colore, che dovrá avere la giusta consistenza per non inumidire troppo la carta del nastro, e dovrà essere eseguita nel modo più uniforme possibile.
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Jordan, Totti e De Rossi. Sul tuo profilo abbiamo intercettato questi campioni. C’è un motivo particolare o qualcosa che ti lega a loro? Solo ammirazione o c’è altro?
La scelta di sportivi famosi come soggetto delle mie opere nasce innanzitutto dalla passione per lo sport, primo fra tutti il basket. Al pari di icone della musica e del cinema, gli atleti che hanno riscritto la storia del loro sport sono soggetti universalmente riconoscibili, che hanno mobilitato ed emozionato con le loro imprese sportive milioni di persone.
Tra i soggetti che ho realizzato finora ci sono Michael Jordan, idolo d’infanzia e fonte di ispirazione nella moda e nel gioco del basket che ho praticato per molti anni. L’ho realizzato perché era un soggetto che volevo assolutamente riprodurre, mentre gli altri sportivi presenti sul mio profilo mi sono stati commissionati.
Come Maradona, personaggio controverso, ma da molti riconosciuto come il più forte calciatore di tutti i tempi osannato da una popolazione intera, quella napoletana.
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Un’altra commissione è Francesco Totti, simbolo della Roma giallorossa, che ho realizzato per un giovane tifoso.
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L’ultimo sportivo in ordine di realizzazione è Kakà, commissionato da un tifoso rossonero di Torino.