SANTO DIEGO. IL PROGETTO DI STREET ART TRA CALCIO, PASSIONE E IL MITO DI MARADONA.
Santo Diego è il progetto di street art definito come la santificazione artistica e popolare di Diego Armando Maradona. A Napoli nelle strade della città ,da l 2018, è possibile ammirare dei piccoli adesivi dedicati proprio al campione argentino. Proprio l’arte urbana è stata negli ultimi anni la massima espressione dell’amore e della passione dei napoletani, e non solo, verso il compianto storico numero 10.
Santo Diego è l’artista di queste opere urbane, degli stickers creativi e simpatici. Conosciamo meglio l’artista….
Partiamo dal giorno zero, come nasce l’idea, il progetto Santo Diego?
Era il 23 maggio 2018, in quei tempi frequentavo un corso di grafica, e da buon napoletano osservatore ho deciso ingenuamente di mettere la testa di Maradona sul corpo di Gesù. Ignaro di tutto quello che sarebbe poi successo negli anni.
Dietro ogni iniziativa c’è sempre un motivo ed un messaggio da lanciare, qual è il tuo?
Diciamo più che iniziativa è nato tutto all’improvviso, il messaggio è chiaro, quello che volevo e voglio dire però è che una persona come me (e tante altre), nata nel ’93 rimpiange quei momenti ma non solo sotto un aspetto calcistico, per me è molto importante l’aggregazione che c’era in quegli anni, il riscatto che Diego ha dato alla città di Napoli. Anche per questo ho deciso di non usare i colori della squadra del Napoli.
Sbagliamo se diciamo che sei riuscito ad unire in un solo “elemento” religione, arte e calcio?
Non sono d’accordo sulla parola “arte”, per me l’arte è ben diversa. Ti dirò di più, il calcio non lo seguo, oggi è solo business e zero passione. Mi piace come momento di aggregazione e spensieratezza, ma siamo lontani dal calcio degli anni 80/90. La religione lasciamola stare, non me ne vogliano i fedeli ma Diego è Diego. Ed è stato santificato molto prima di me, da tutto il popolo napoletano.
Domanda scontata e banale, ma perchè proprio Diego Armando Maradona?
Per questa domanda c’è solo una risposta.
Chiunque non sia nato a Napoli non può capire cos’è stato Maradona per questa città. Sono sicuro però che avrebbe meritato più rispetto, sia nel passato che nel presente.
Steet Art e Calcio. Ultimamente abbiamo notato come ci siano tantissimi esempi, artisti, progetti e rappresentazioni. Qual è secondo te il legame tra questi due mondi? Quali gli elementi in comune?
Potrei dirti la passione e l’amore per la propria squadra, ma in questi anni ho capito che spesso è solo una questione di soldi e popolarità.
È anche importante dire che vedere il proprio idolo su un muro spesso può portare gioia e ispirazione per chi vive in posti dimenticati dalla società. Dobbiamo capire che non sarà un murales a riqualificare una zona. Oggi si parla di “riqualificazione urbana”, ma non può essere un murales a far si che un posto possa definirsi riqualificato. Ci vuole ben altro.